Lutto

Lutto e Trauma

Un Processo Complesso

Dall’amare in presenza all’amare in assenza.

Thomas Attig

La perdita di una persona cara rappresenta un’esperienza soverchiante che, nonostante la sofferenza, può essere elaborata naturalmente. Tuttavia, quando la perdita è di natura traumatica (es. morti violente, suicidi, lutti multipli), il processo può bloccarsi, compromettendo il funzionamento emotivo, cognitivo e fisico.

Il lutto nei bambini: Un percorso unico e delicato

L’elaborazione del lutto nei bambini segue tempi e modalità diverse rispetto agli adulti, influenzata da:

Nei bambini, il lutto può generare reazioni emotive intense come dolore, tristezza, rabbia e senso di colpa, spesso espresse attraverso comportamenti regressivi, isolamento o difficoltà scolastiche.

lutto

Le fasi del lutto (Bowlby, 1980)

1. Shock e incredulità:

  • Il bambino può evitare tutto ciò che ricorda la perdita.
  • Importante: supporto psicoeducativo per validare le emozioni.

2. Speranza di ritorno:

  • Rabbia intensa alternata a rifiuto della realtà.
  • Gestire e accettare la rabbia senza colpevolizzare.

3. Consapevolezza della perdita:

  • Possibili ritiro sociale, apatia e paura di dimenticare la persona cara.
  • Aiutare a mantenere i ricordi in prospettiva equilibrata.

4. Riorganizzazione interna:

  • Recupero dell’interesse per il presente e progettualità futura.

Comunicare la morte ai bambini

  1. Essere chiari: Comunicare la notizia con parole semplici e senza ambiguità.
  2. Offrire sostegno: Essere presenti e accoglienti durante l’elaborazione delle emozioni.
  3. Coinvolgere nei riti commemorativi: Permettere al bambino di scegliere come salutare la persona cara.

Il ruolo della scuola

Gli insegnanti e i compagni di classe possono rappresentare una risorsa importante:

L’EMDR nel trattamento del lutto traumatico

L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una terapia evidence-based particolarmente efficace nel trattamento del lutto traumatico, poiché agisce su più livelli:

Permette al cervello di rielaborare il dolore e la sofferenza, trasferendo i ricordi dalle aree emotive del cervello a quelle cognitive, dove possono essere gestiti in modo più adattivo.

Aiuta i pazienti a gestire emozioni complesse come rabbia, colpa e paura, spesso amplificate dal lutto traumatico.

 Supporta il paziente nel mantenere una connessione positiva con la persona perduta, senza che questa diventi fonte di blocco o idealizzazione.

Intervenendo sulla memoria traumatica, si osservano miglioramenti nelle relazioni familiari e sociali, fondamentali per sostenere il bambino o l’adolescente nel reintegrarsi in un contesto sereno.

Riduce il rischio di sviluppare patologie come il PTSD o il Disturbo Traumatico dello Sviluppo, consolidando strategie di resilienza a lungo termine.

Nel lavoro con bambini, l’EMDR utilizza strumenti creativi come il disegno o il gioco per facilitare l’espressione emotiva e la rielaborazione dei ricordi in modo non invasivo.

Benefici comprovati dell’EMDR

Le ricerche dimostrano che l’EMDR non solo allevia il dolore emotivo, ma modifica la neurobiologia del cervello. Dopo il trattamento:

Conclusioni

l lutto, specie nei bambini, è un processo complesso e delicato. Un supporto mirato, come l’EMDR e interventi educativi nelle scuole, possono facilitare l’elaborazione del dolore, trasformando una ferita profonda in una nuova capacità di vivere e amare in assenza.

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