DBP

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Disturbo Borderline di Personalità

Il Disturbo Borderline di Personalità si manifesta attraverso una complessa serie di sintomi e dinamiche che rendono difficile per il paziente mantenere un senso stabile di sé e relazioni equilibrate. Tra le caratteristiche principali troviamo:

  • Impulsività e comportamenti autolesionistici o autodistruttivi.
  • Relazioni intense e instabili, segnate da idealizzazioni e svalutazioni continue di sé e degli altri.
  • Sentimenti di vuoto interiore e crisi di rabbia improvvise.
  • Paura dell’abbandono e vulnerabilità a eventi avversi.

Alla base di questi comportamenti vi è spesso una disorganizzazione dell’attaccamento, che compromette la capacità di regolare le emozioni e di attribuire significato coerente alle esperienze di vita. Questa disorganizzazione, unita a traumi, fattori genetici, sociali e familiari, contribuisce al senso di caos interiore tipico del disturbo.

Disturbo borderline di Personalità

Le dinamiche relazionali del DBP

I pazienti con DBP affrontano situazioni di disagio oscillando tra i ruoli di salvatore, persecutore e vittima, rendendo difficile per loro chiedere aiuto o costruire relazioni equilibrate. Spesso si affidano a modalità alternative di interazione, come:

  • Seduzione, che può includere comportamenti sessuali rischiosi.
  • Competizione, con esplosioni di rabbia e conflitti intensi.

Questo schema è una difesa contro stati mentali incompatibili che creano un senso di minaccia interna.

La relazione terapeutica

Per garantire continuità e efficacia nel trattamento, è fondamentale costruire una relazione terapeutica sicura, caratterizzata da un assetto cooperativo, evitando attivazioni dei ruoli vittima-salvatore-persecutore.

Si promuove inoltre il modello di co-terapia, in cui il terapeuta individuale lavora in collaborazione con un co-terapeuta (familiare o di gruppo) e uno psichiatra, se necessario, per gestire gli aspetti farmacologici e offrire stabilità al paziente.

Questo approccio integrato consente di affrontare il Disturbo Borderline di Personalità con strumenti efficaci e relazioni terapeutiche solide, aumentando le possibilità di cambiamento.

Il trattamento con EMDR

L’approccio terapeutico proposto include il metodo EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), che aiuta il paziente a:

  • Integrare rappresentazioni di sé e degli altri in una visione più unitaria e coerente.
  • Riflettere sugli stati mentali propri e altrui, promuovendo una maggiore stabilità emotiva.
  • Elaborare traumi legati all’attaccamento e ad altre esperienze di vita.

Conclusioni

Il percorso di trattamento del DBP è impegnativo, ma anche profondamente trasformativo. Attraverso la terapia, è possibile costruire una nuova consapevolezza di sé, affrontare le difficoltà con maggiore serenità e aprirsi a una vita più equilibrata e significativa. Ogni piccolo progresso rappresenta un passo importante verso il benessere emotivo e relazionale.

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